Artwork

Konten disediakan oleh Graziana Filomeno - italiano online. Semua konten podcast termasuk episode, grafik, dan deskripsi podcast diunggah dan disediakan langsung oleh Graziana Filomeno - italiano online atau mitra platform podcast mereka. Jika Anda yakin seseorang menggunakan karya berhak cipta Anda tanpa izin, Anda dapat mengikuti proses yang diuraikan di sini https://id.player.fm/legal.
Player FM - Aplikasi Podcast
Offline dengan aplikasi Player FM !

10 Espressioni Centenarie Ancora Vive e Usate in Italia: Scopri il Loro Percorso nel Tempo!

15:08
 
Bagikan
 

Manage episode 373985204 series 2884785
Konten disediakan oleh Graziana Filomeno - italiano online. Semua konten podcast termasuk episode, grafik, dan deskripsi podcast diunggah dan disediakan langsung oleh Graziana Filomeno - italiano online atau mitra platform podcast mereka. Jika Anda yakin seseorang menggunakan karya berhak cipta Anda tanpa izin, Anda dapat mengikuti proses yang diuraikan di sini https://id.player.fm/legal.
Una domanda che ricevo spesso dai miei studenti è “Perché si dice…?”, riguardo a una determinata espressione. In italiano esistono molte espressioni con un significato diverso da quello letterale, che possono risultare strane e incomprensibili per chi non conosce il loro uso. In questo video, ho selezionato 10 espressioni apparentemente bizzarre e vi spiegherò perché ognuna di loro “si dice così”, qual è la loro storia. Pronti a scoprirle insieme? ORIGINE DI 10 ESPRESSIONI IDIOMATICHE ITALIANE In questo articolo troverete la storia e la spiegazione di 10 espressioni idiomatiche, molto usate dagli italiani. 1. Rendere pan per focaccia Ricambiare un'offesa o un torto subito; vendicarsi con qualcuno, spesso con una cattiveria maggiore. Dunque, è un po’ come “occhio per occhio, dente per dente”, ma peggio: perché la vendetta non è della stessa intensità del torto, ma più forte. Risale al Medioevo; però, l’espressione ha assunto questo significato negativo solo con il passare del tempo. In origine era molto positiva: infatti, deriva dalla vecchia usanza di buon vicinato di scambiarsi pane e focacce. Quando le massaie non avevano abbastanza farina, ne chiedevano un po' in prestito alle loro vicine e poi ricambiavano il favore offrendo loro delle focacce. A loro volta, queste vicine preparavano il pane e lo offrivano alle altre, e così via in un circolo infinito di generosità e buone maniere: insomma, del pane per restituire il favore delle focacce. 2. Che pizza! Sì, ok, la pizza è buona e nessuno ne dubita, ma questo modo di dire ha un significato tutt'altro che positivo. È un’esclamazione usata in riferimento a qualcosa di noioso o fastidioso. Ad esempio, se qualcuno esclama: “Che pizza che sei!” ti sta comunicando che il tuo atteggiamento non gli è molto gradito. Oppure quando qualcuno ci chiede di fare qualcosa che non abbiamo proprio voglia di fare possiamo dire “Che pizza!”. Ma perché proprio la pizza che tutti amano è associata a qualcosa di noioso e fastidioso? Il significato di questa espressione deriva dalla noia, dal fastidio e dall'impazienza che si provano quando si aspetta con grande attesa il processo di lievitazione della pizza, che in genere richiede parecchie ore. 3. Prendere due piccioni con una fava È uno tra i detti italiani più famosi, ancora oggi largamente utilizzato in italiano e conosciuto da moltissimi stranieri. Indica che sono stati raggiunti due obiettivi con un’unica mossa; in altre parole, con una singola azione si ottengono due risultati positivi. Trae la sua origine da una tecnica utilizzata in passato dai cacciatori, che consisteva nell'utilizzare una fava come esca per catturare i colombi selvatici, più di uno in un solo colpo. 4. Per filo e per segno Letteralmente significa “in modo molto accurato”, “minuziosamente”, “curando i particolari”. È utilizzata quando un'azione è svolta con grandissima precisione o quando un concetto è spiegato con particolare accuratezza. L'origine dell'espressione si riconduce al lavoro dei taglialegna e degli imbianchini del passato. Per lavorare, dovevano “battere la corda”, ovvero trattenere sulle superfici un filo bagnato nella vernice per poi lasciarlo andare di colpo. Così facendo, si creava un'impronta che funzionasse come tracciato per imbiancare e segare in modo perfetto, senza errori. 5. L'abito non fa il monaco L'apparenza molte volte non corrisponde alla realtà, perciò bisogna sempre essere cauti nel giudicare gli altri da come appaiono. Deriva da un antico detto latino: cucullus non facit monchum, letteralmente “il cappuccio non fa il monaco”. In passato, i monaci viaggiatori spesso ricevevano un'accoglienza calorosa ed erano molto rispettati in virtù dell'abito che indossavano. Però, proprio a causa dell’abito, molte persone erano ingannate e raggirate da mascalzoni che si travestivano da monaci per approfittare dei benefici che questo abito gli portava. In sostanza,
  continue reading

106 episode

Artwork
iconBagikan
 
Manage episode 373985204 series 2884785
Konten disediakan oleh Graziana Filomeno - italiano online. Semua konten podcast termasuk episode, grafik, dan deskripsi podcast diunggah dan disediakan langsung oleh Graziana Filomeno - italiano online atau mitra platform podcast mereka. Jika Anda yakin seseorang menggunakan karya berhak cipta Anda tanpa izin, Anda dapat mengikuti proses yang diuraikan di sini https://id.player.fm/legal.
Una domanda che ricevo spesso dai miei studenti è “Perché si dice…?”, riguardo a una determinata espressione. In italiano esistono molte espressioni con un significato diverso da quello letterale, che possono risultare strane e incomprensibili per chi non conosce il loro uso. In questo video, ho selezionato 10 espressioni apparentemente bizzarre e vi spiegherò perché ognuna di loro “si dice così”, qual è la loro storia. Pronti a scoprirle insieme? ORIGINE DI 10 ESPRESSIONI IDIOMATICHE ITALIANE In questo articolo troverete la storia e la spiegazione di 10 espressioni idiomatiche, molto usate dagli italiani. 1. Rendere pan per focaccia Ricambiare un'offesa o un torto subito; vendicarsi con qualcuno, spesso con una cattiveria maggiore. Dunque, è un po’ come “occhio per occhio, dente per dente”, ma peggio: perché la vendetta non è della stessa intensità del torto, ma più forte. Risale al Medioevo; però, l’espressione ha assunto questo significato negativo solo con il passare del tempo. In origine era molto positiva: infatti, deriva dalla vecchia usanza di buon vicinato di scambiarsi pane e focacce. Quando le massaie non avevano abbastanza farina, ne chiedevano un po' in prestito alle loro vicine e poi ricambiavano il favore offrendo loro delle focacce. A loro volta, queste vicine preparavano il pane e lo offrivano alle altre, e così via in un circolo infinito di generosità e buone maniere: insomma, del pane per restituire il favore delle focacce. 2. Che pizza! Sì, ok, la pizza è buona e nessuno ne dubita, ma questo modo di dire ha un significato tutt'altro che positivo. È un’esclamazione usata in riferimento a qualcosa di noioso o fastidioso. Ad esempio, se qualcuno esclama: “Che pizza che sei!” ti sta comunicando che il tuo atteggiamento non gli è molto gradito. Oppure quando qualcuno ci chiede di fare qualcosa che non abbiamo proprio voglia di fare possiamo dire “Che pizza!”. Ma perché proprio la pizza che tutti amano è associata a qualcosa di noioso e fastidioso? Il significato di questa espressione deriva dalla noia, dal fastidio e dall'impazienza che si provano quando si aspetta con grande attesa il processo di lievitazione della pizza, che in genere richiede parecchie ore. 3. Prendere due piccioni con una fava È uno tra i detti italiani più famosi, ancora oggi largamente utilizzato in italiano e conosciuto da moltissimi stranieri. Indica che sono stati raggiunti due obiettivi con un’unica mossa; in altre parole, con una singola azione si ottengono due risultati positivi. Trae la sua origine da una tecnica utilizzata in passato dai cacciatori, che consisteva nell'utilizzare una fava come esca per catturare i colombi selvatici, più di uno in un solo colpo. 4. Per filo e per segno Letteralmente significa “in modo molto accurato”, “minuziosamente”, “curando i particolari”. È utilizzata quando un'azione è svolta con grandissima precisione o quando un concetto è spiegato con particolare accuratezza. L'origine dell'espressione si riconduce al lavoro dei taglialegna e degli imbianchini del passato. Per lavorare, dovevano “battere la corda”, ovvero trattenere sulle superfici un filo bagnato nella vernice per poi lasciarlo andare di colpo. Così facendo, si creava un'impronta che funzionasse come tracciato per imbiancare e segare in modo perfetto, senza errori. 5. L'abito non fa il monaco L'apparenza molte volte non corrisponde alla realtà, perciò bisogna sempre essere cauti nel giudicare gli altri da come appaiono. Deriva da un antico detto latino: cucullus non facit monchum, letteralmente “il cappuccio non fa il monaco”. In passato, i monaci viaggiatori spesso ricevevano un'accoglienza calorosa ed erano molto rispettati in virtù dell'abito che indossavano. Però, proprio a causa dell’abito, molte persone erano ingannate e raggirate da mascalzoni che si travestivano da monaci per approfittare dei benefici che questo abito gli portava. In sostanza,
  continue reading

106 episode

Wszystkie odcinki

×
 
Loading …

Selamat datang di Player FM!

Player FM memindai web untuk mencari podcast berkualitas tinggi untuk Anda nikmati saat ini. Ini adalah aplikasi podcast terbaik dan bekerja untuk Android, iPhone, dan web. Daftar untuk menyinkronkan langganan di seluruh perangkat.

 

Panduan Referensi Cepat